mercoledì 30 settembre 2015

La bella lavanderina, che lava le camicie...

Come si stira una camicia? E,  soprattutto, come si stira una camicia in tre minuti?
per dovere di cronaca,non sapendo, effettivamente,
quanto ci impiegassi a stirare una camicia mi sono cronometrata

Questa è la prima domanda che ci si pone, al primo incontro ravvicinato con un ferro da stiro, alla fine della prima settimana di vita da soli, o di convivenza, dopo la prima settimana di lavoro, tornati dal viaggio di nozze, con la moglie in vacanza, con la mamma in vacanza, con la suocera in vacanza (c'è chi i panni li fa lavare alla suocera, true story)... Insomma quando è cominciata quella fase della vita in cui i vestiti, dopo che li hai tolti, non ritornano magicamente nell'armadio lavati e stirati.
(grazie Mamolita  )

I passi da seguire sono pochi e semplici, bisogna però  partire dal LAVAGGIO.
Pretrattiamo collo e parte interna dei polsini, con il detersivo  che poi useremo in lavatrice , ma diluito, molto diluito.
 Io non sto lì a comprare mille prodotti, compro solo il detersivo liquido, per colorati possibilmente, adatto in lavatrice.  Non trovo ancora il mio prodotto del cuore per il bucato (come cif acciaio in cucina.).

Il programma che scelgo per le camicie (e le cose che vi lavo insieme) è cotone standard a 40 gradi, ma attenzione,  scelgo come CENTRIFUGA 800-900 giri ( la mia lavatrice a Roma indicava 800, questa olandese 900), che strizza abbastanza bene ma non stropiccia troppo i capi.


Ora se avete l'asciugatrice, sappiate che vi invidio profondamente e passate direttamente al passaggio sullo stiraggio; se, come me, convivete con due stendini quotidianamente, l'altro momento in cui bisogna porre attenzione è come si STENDE la camicia. 
Sbattiamola un attimo all'aria e  l'appendiamo per il colletto, (1):  il peso del tessuto bagnato agirà sulle fibre e le distenderà quasi completamente, rendendo la stiratura velocissima. 
Passato quel giorno e mezzo (facciamo tre in inverno o nei paesi nordici tutto l'anno) togliete la camicia dallo stendino e stiratela, non riponetela in una cesta, altrimenti si sgualcirà nuovamente e starete punto a capo, deve passare dallo stendino (o per voi fortunelli, dall'asciugatrice) all'asse da stiro.


Anche l'ASSE DA STIRO non va scelta a caso: un camicia per essere ben stirata, richiede la parte larga dell'asse, larga e quadrata, quindi, o scegliete un asse senza il poggiaferro, o che abbia la punta quadrata (questo di Foppapedretti, fig.2, ha entrambi i requisiti, è nella mia wishlist di casalinga disperata.).
Prepariamo il FERRO caricandolo con dell' acqua demineralizzata, lo impostiamo su temperatura COTONE, con vapore, e lo accendiamo.
Procuriamoci tante STAMPELLE quante sono le camicie da stirare: dall'asse da stiro devono passare alla stampella.

Siamo pronti, sono SETTE le parti da stirare, l'ordine che va seguito non è casuale, ma mirato a non sgualcire ciò che si è stirato precedentemente:



COLLO: si parte dal collo, anteriormente, posteriormente e, infine, piegato come deve andare;(fig.5)
CARRE':  per carrè si intende la parte alta della "schiena" della camicia, (fig.6)
POLSINI:  stiriamo i polsini prima internamente e poi esternamente(fig.7);
BRACCIA: troviamo la metà della manica, seguendo la cucitura, e stiriamo primo un lato e poi l'altro, prima una manica e poi l'altra (fig.8)
PARTE ANTERIORE DX:  da questo punto la camicia dovrà solo ruotare sull'asse, la alzeremo a stiratura terminata. Stiriamo tutta questa metà,  prestando cura alle zone tra i bottoni, e sotto l'ascella (fig.9) ;
SCHIENA: prima la metà destra e poi la sinistra, pressando bene, nel caso ci fossero, le pinces e  tutte le cuciture, cancellando, con il ferro, tutte le pieghette;(fig.10)
PARTE ANTERIORE SX: finiamo stirando tutta quest'ultima metà, facendo maggiore pressione sul bordino in cui si trovano le asole (fig.11).
Et voilà, non saranno passati più di tre minuti, ve l'assicuro.
Disponiamo la camicia sulla stampella e riponiamola nell'armadio.

Un tocco chic:  spruzziamo sui capi prima di riporli via un profumo per  tessuti, a me piace molto quello di Bottega Verde, al sapone di marsiglia, (fig.4) esalta quel profumo di pulito e profuma anche l'armadio! 
Una dritta fashion: (o della serie ho tutto ad asciugare e nulla da mettere!) rubate una camicia dell'esemplare di genere maschile che avete in casa, sia esso patner, fratello, padre, o, perché no, acquistatene una nel reparto uomo (ad HM ci sono a prezzi bassissimi, cotone 100%),  purché sia over size, indossatela, risvoltando le maniche, con una bella cinta e dei leggins: avrete svoltato la giornata con un look da fashion victim ;)


l'ultima a destra è una super top model...de noialtri!:)

LOVELY
MADAME IN GLOVES









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